Descrizione: |
Questo incantesimo permette al sacerdote di trasformare un bastone
appositamente prepareto in una sorta di enorme treant (alto circa 7m).
Nel momento in cui il sacerdote conficca nel terreno la base del
bastone, pronuncia la parola magica ed una speciale invocazione, il
bastone diventa una creatura con 12 dadi-vita, 40 punti-ferita e CA 0,
che effettua due attacchi a round ed infligge 4d6 danni con ognuno
di essi. La creatura difende il sacerdote ed obbedisce ai suoi ordini. Non
è un vero e proprio treant, quindi non può comunicare con loro e controllare
gli alberi. La trasformazione dura per tanti turni quanti sono i livelli
del sacerdote, a meno che questi non la interrompa o il treant venga
distrutto. Se il bastone-treant scende a 0 punti-ferita o meno, finisce in
un mucchietto di segatura. Se non viene distrutto, invece, si può riutilizzare
dopo 24 ore, al massimo dell'efficienza. |
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Per lanciare l'incantesimo, il sacerdote deve disporre del simbolo
sacro oppure di alcune foglie di un albero della stesso tipo del bastone
(frassino, quercia o tasso). |
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Il bastone dev'essere un grosso ramo di frassimo, quercia o tasso,
che sia stato colpito da un fulmine da non più di 24 ore, fatto seccare al
sole ed affumicato per 28 giorni, quindi modellato, levigato e rifinito per
altri 28. Durante questo periodo il sacerdote non può intraprendere
avventure o compiere altre attività impegnative. Una volta completato, il
bastone dev'essere intagliato con scene di vita dei boschi, strofinato con
succo di bacche di agrifoglio e infine piantato nel terreno del bosco dove
abita il sacerdote, mentre questi lancia un incantesimo Parlare con le
piante, per poterlo richiamare in caso di necessità. La magia infusa è sufficiente
per molte trasformazioni da bastone a treant e viceversa. |