Spirito del potere

(Incantesimo da sacerdote di settimo livello, Evocazione, Invocazione)

Spirit of Power


Sfera: Evocazione
Raggio d'azione: 0
Componenti: V, S, M
Durata: 1 ora
Tempo di lancio: 3 turni
Area d'effetto: Il sacerdote
Tiro-salvezza: Nessuno

Descrizione:

Questo incantesimo di collaborazione viene utilizzato di rado, poiché è molto complicato e il risultato è sempre incerto. L'incantesimo deve essere lanciato da sei sacerdoti della stessa fede. Dopo che l'incantesimo viene completato, i sacerdoti cadono in trance. Le essenze vitali dei sacerdoti lasciano i loro corpi e si uniscono in un punto localizzato a 3 metri dai sacerdoti.
Gli spiriti dei sacerdoti si fondono insieme per formare l'avatar della loro divinità, con i poteri e le abilità a lui concessi. L'unico limite è che non deve esserci un altro avatar altrimenti l'incantesimo fallisce e i sacerdoti vengono privati della loro forza vitale come viene descritto più avanti.
Se l'incantesimo riesce, i sacerdoti si sottomettono completamente al volere della loro divinità, formando essenzialmente un canale attraverso il quale la loro divinità fa fluire il suo potere. I sacerdoti mantengono comunque la capacità di decidere (i sei devono collaborare o lasciare che sia uno di loro a prendere tutte le decisioni). Comunque, la divinità può assumere il controllo diretto dell'avatar in qualslasi momento desideri: l'avatar è, dopotutto, una sua manifestazione terrena.
Sebbene l'incantesimo duri un'ora, la divinità non è obbligata a liberare i sacercloti al termine dell'incantesimo. In questo caso i sacerdoti, muoiono all'istante. Una divinità può scegliere di sacrificare un sacerdote per mantenere il suo avatar sul Primo Piano Materiale. Tale azione ingiusta e crudele non è quasi mai intrapresa da divinità buone o da quelle che hanno rispetto per la vita, per il libero arbitrio o hanno un barlume di pietà. Per gli dei oscuri e malvagi, invece, la questione è molto più incerta. Se una divinità sceglie di mantenere il controllo per più di un'ora, l'avatar passa istantaneamente e permanentemente al DM (chiaramente, un DM non dovrebbe esercitare quasi mai questo potere).
Mentre i sacerdoti sono in forma di avatar i loro corpi rimangono in uno stato di immobilità simile alla trance. I sacerdoti non hanno idea di quello che potrebbe accadere ai loro corpi reali (a memo che l'avatar non sia in grado di osservarli). Qualsiasi danno inflitto al corpo di un sacerdote richiede subito una prova di shock corporeo. Se questa riesce, il danno viene subito normalmente, ma viene calcolato solo quando l'incantesimo termina (e a quel punto il sacerdote quasi certamente morirà). Se la prova viene fallita, i personaggi muoiono e l'incantesimo termina all'istante. I personaggi morti in questa maniera non possorio essere risorti, rianimati, o reicarnati: è questa la loro ultima ricompensa (o punizione) per i servizi resi. Se i corpi vengono spostati dalle loro posizioni, l'incantesimo si interrompe.
Anche se vengono lasciati liberi al termine dell'incantesimo i sacerdoti subiscono una sensibile diminuzione della loro forza vitale. Tutti gli incantesimi memorizzati vengono perduti fino a che il sacerdote non riposa e prega nuovamente la sua divinità. Lo sforzo fisico lascia i sacerdoti con 1 solo punto-ferita quando si riprendono, a prescindere dal numero di punti-ferita che avevano al momento del lancio. Poiché i danni subiti durante l'incantesimo hanno effetto istantaneamente, qualsiasi sacerdote ferito muore immediatamente (sebbene gli altri sacerdoti potrebbero intervenire immediatameme per cercare di salvarlo).
Qualsiasi sacerdote che sopravvive all'incantesimo sarà vincolato a portare a termine una ricerca (un compito da eseguire per aver convocato la divinità).
La componente materiale é un'offerta appropriata alla divnità. Il DM determina l'esatta natura di questa offerta.