Descrizione: |
Il sacerdote infonde una potente aura magica in un oggetto
appositamente preparato (un filo di perle del rosario, una piccola tavoletta
d'argilla, un bastone d'avorio ecc.). L'oggetto avrà il potere di teletrasportare
immediatamente il suo proprietario nell'abitazione del sacerdote che l'ha
creato. E' necessario, però, che il sacerdote l'abbla consegnato
volontariamente al suo proprietario, al quale avrà comunicato anche la parola
magica per farlo funzionare. Basta pronunciare questo comando e
rompere l'oggetto perché l'incantesimo abbia effetto; il proprietario e il suo
equipaggiamento si ritroveranno istantaneamente nella residenza del
sacerdote, come se avesse lanciato l'incantesimo Parola del ritorno.
Nessun altro potrà essere coinvolto. |
|
Nella forma invertita, il sacerdote viene teletrasportato vicino al
proprietario dell'oggetto, quando quest'ultimo viene rotto e viene
pronunciata la parola magica. Il sacerdote ha una vaga idea della situazione e
del luogo in cui si trova il proprietario dell'oggetto, e può scegliere di non
rispondere al suo richiamo. La decisione deve essere presa nell'istante
in cui il trasporto sta per avere luogo, ma se decide di non andare
l'opportunità viene persa per sempre e l'incantesimo viene sprecato. |
|
Il costo per la preparazione dell'oggetto speciale (per entrambe le
versioni dell'incantesimo) varia da 2.000 a 5.000 mo. Gli oggetti più
costosi possono trasportare il possessore da un Piano all'altro, se il DM
lo consente. L'incantesimo può essere impedito dagli stessi fattori che
bloccano gli incantesimi Raggio interplanare e Teletrasporto. |