Descrizione: |
Questo incantesimo consente al sacerdote di riportare in vita una
persona morta da non più di una settimana, reincarnandola nel corpo di
un'altra creatura. Non è necessario nessun tiro-savvezza, prova di shock
corporeo o di sopravvivenza. Sarà sufficiente toccare il cadavere, e questi
sarà reincarnato nel giro di 1d6 turni. La persona si ricorderà della vita
precedente, ma l'eventuale classe del personaggio potrà essere ben diversa. |
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La nuova forma si determina con la seguente tabella oppure viene
scelta dal DM. Se è indicata una razza, bisogna creare il personaggio. Il
DM può stabilire che, usando un tipo di incenso particolarmente
costoso, ci si possa reincarnare in una razza o specie particolare. Con un
Desiderio è possibile tornare alla forma precedente. |
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Tiro d100 |
Reincarnazione |
01-03 |
Tasso |
04-08 |
Orso nero |
09-12 |
Orso bruno |
13-16 |
Cinghiale |
17-19 |
Centauro |
20-23 |
Driade |
24-28 |
Aquila |
29-31 |
Elfo |
32-34 |
Fauno/Satiro |
33-36 |
Volpe |
37-40 |
Gnomo |
41-44 |
Falco |
45-58 |
Uomo |
59-61 |
Lince |
62-64 |
Gufo |
65-68 |
Folletto |
69-70 |
Procione |
71-75 |
Cervo |
76-80 |
Lupo |
81-85 |
Ghiottone |
86-00 |
A scelta del DM |
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Se la tabella indica una forma piuttusto insolita, il DM (lui solo) potrà
servirsi dei metodo per creare nuove razze di personaggi, al fine di
consentire all'individuo di fare esperienza ed avanzare di livello, anche se forse
non nella stessa classe di prima. Se il personaggio reincarnato assume una
forma compatibile con la classe che aveva in precedenza (se, ad esempio,
un guerriero umano torna come elfo), avrà la metà dei livelli e dei
punti esperienza dell'individuo originario. Se, invece, la classe è diversa, avrà la
metà dei suoi punti-ferita precedenti, ma ripartirà dal 1° livello. Qualora la
reincarnazione avvenga in un essere che non appaniene ad alcuna classe,
il personaggio ha punti-ferita e tiri-salvezza dimezzati rispetto a prima. |