Magia astrale

(Incantesimo da sacerdote di settimo livello, Alterazione)

Astral Spell


Sfera: Astrale
Raggio d'azione: Tocco
Componenti: V, S
Durata: Speciale
Tempo di lancio: 1/2 ora
Area d'effetto: Speciale
Tiro-salvezza: Nessuno

Descrizione:

Con questo incantesimo il sacerdote proietta il suo corpo astrale nel Piano Astrale, lasciando il corpo fisico ed ogni sua proprietà nel Primo Piano Materiale. Poiché il Piano Astrale è in contatto con il primo livello di tutti i Piani Esterni, il sacardote può spostarsi in uno qualsiasi di essi; puo anchr decidere di abbandonare il Piano Astrale, formando un corpo nel Piano in cui ha scelto di entrare. Questo incantesimo consente ogni sorta di viaggio all'interno del Primo Piano Materiale, ma in tal caso é impossibile formare un secondo corpo. In genere, una persona in forma astrale è visibile solo agli abitanti di quel Piano.
Il corpo astrale è collegato a quello matariale mediante una cordicella argantea. Se questa si spezza il sacerdote resta ucciso, sia a livello matariale che astrale. In genere, solo il vento psichico può causare la rottura della cordicella. Quando viene formato un secondo corpo su un Piano diverso, il filo argenteo resta attaccato a questo nuovo corpo, invisibile. Se la forma astrale viena uccisa, la cordicella torna dal proprietario sul Primo Piano Materiale e lo scuote dal suo torpore.
Chiunque si trovi in forma astrale può operare nal Piano Astrale, ma la sue azioni non avranno conseguenze sulle creature che esistono al di fuori di esso.
Lincantesimo dura finché il sacerdote non lo interrompe o intervengono mezzi esterni (un Dissolvi magia o la distruzione dal corpo del sacerdote sul Primo Materiale).
Il sacardote puoò usare l`incantesimo per proiettare nel Piano Astrale altre sette creature al massimo, purché queste siano unite con lui in modo da formare un cercnio.
Questi compagni di viaggio dipendono completamente da lui e possono da lui essere abbandonati. Il viaggio nel Piano Astrale può essere rapido o lento, come il sacardote preferisce. L'ultima destinazione viene decisa dal sacardote.