Descrizione: |
Questo incantesimo genera una piega nello spazio. La piega
ha la forma di un disco invisibile del diametro massimo di 6 m.
Qualsiasi arma da lancio o incantesimo che viene intercettato dal
disco viene istantaneamente riflesso al mittente. I valori relativi al
combattimento ravvicinato come velocità, raggio, danno dell'arma
non vengono interessati; la direzione dell'oggerto o della forza
viene semplicemente ruotata di 180°. Chi ha lanciato l'incantesimo
o ha attaccato con un'arma da lancio scopre così di essere
diventato lui stesso il bersaglio del suo attacco. |
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L'incantesimo funziona solo in una direzione, cioè, solo un
lato dello specchio riflette gli attacchi. Il sacerdote che ha lanciato
l'incantesimo può utilizzare altri incantesimi o attaccare
normalmente con armi da lancio attraverso lo spazio occupato dallo
specchio. |
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Nel caso di attacchi fisici rimandati al mittente, l'attaccante
deve effettuare un tiro per colpire se stesso (senza i benefici alla
CA della Destrezza o dello scudo). Nel caso di incantesimi, il
mittente deve effettuare un tiro-salvezza contro la sua stessa magia.
In entrambi i casi, il raggio è importante. Se la distanza fra chi ha
iniziato l'attacco e lo specchio è il doppio del raggio dell'attacco,
chi ha attaccato è al sicuro, poiché l'attacco, tornando indietro,
non ha raggio sufficiente per raggiungere l'obiettivo. |
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Quando il sacerdote lancia l'incantesimo, deve specificare
l'orientamento dello specchio che, una volta creato, non può
essere spostato. |
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Se due specchi si toccano o si sovrappongono, interagiscono in
maniera distruttiva e svaniscono entiambi immediatamente. Le
risultanti "fratture" nel continuum dello spazio-tempo sono
enormemente devastanti e infliggono 1d10 danni a qualsiasi creatura
che si trovi a meno di 31,5 m (tiro-salvezza per dimezzare i danni),
compreso lo stesso sacerdote che ha lanciato l'incantesimo. |
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La componente materiale è uno specchietto lucido di platino,
del valore di almeno 500 mo. |
