Descrizione: |
Questo incantesimo collaborativo richiede la partecipazione di un
solo sacerdote, ma può essere lanciato solo su un altro sacerdote della
stessa fede. Chi riceve l'incantesimo deve essere consenziente, poiché
diverra l'ospite del sacerdote. Anche se manterrà la sua personalità o
la capacità di agire, può essere dominato dal sacerdote in qualsiasi
momento e questa possessione è, per la maggior parte, assoluta. |
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Per tutta la durata dell'incantesimo, il sacerdote è essenzialmente
dislocato dal suo corpo. Non può muoversi o agire da solo. La sua
mente è connessa a quella dell'ospite: vede, sente e percepisce tutto
esattamente come lui e può comunicare telepaticamente con lui Una
volta completato, l'incantesimo non ha limiti di raggio per funzionare.
Comunque, sia il sacerdote che l'ospite devono rimanere sullo stesso
Piano. Poiché l'incantesimo si basa sulla comunicazione telepatica, una
sottile lastra di piombo può bloccare efficacemente la connessione. |
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Quando vuole, il sacerdote può controllare l'ospite: in questo caso,
la mente dell'ospite viene messa da parte e la personalità del
sacerdote domina. La personalità dell'ospite, le memorie, le capacità e gli
incantesimi vengono temporaneamente sostituite da quelle del
sacerdote. Mentre domina l'ospite, il sacerdote può lanciare qualsiasi
incantesimo da lui memorizzato, ammesso che ne abbia le componenti a
portata di mano. Questi incantesimi funzionano esattamente come se
il sacerdote li avesse lanciati con il suo corpo |
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ll sacerdote è in grado di abbandonare il controllo all'ospite in
qualsiasi momento restituendo al personaggio le sue abilità e
lasciandolo indenne. |
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L'incantesimo è però rischioso e ha dei limiti. La dominazione
deve essere volontaria. Se l'ospite resiste all'incantesimo, questo
fallisce automaticamente. Una volta che l'incantesimo è in effetto,
l'ospite può tentare di resistere al dominio effettuando un tiro-salvezza.
Se questo riesce, l'incantesimo termina immediatarnente. |
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Nel caso l'ospite subisca dei danni, il sacerdote deve effettuare
un tiro-salvezza contro morte per mantenere l'incantesimo. Se
fallisce, un'ondata di dolore viene trasmessa al sacerdote, infliggendogli
1d6 danni e interrompendo immediaramente l'incantesimo. Se
l'ospite dovesse morire, il sacerdote deve superare una prova di shock
corporeo o muore anche lui sul colpo. |
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La componente materiale è un calice del valore di almeno
1.000 mo. Questo calice deve essere regalato all'ospite (che non
può restituirlo a chi lo ha donato per nessuna ragione). |