Descrizione: |
Questo incantesimo permette al sacerdote di controllare le
correnti d'aria e i venti, per poter estinguere piccoli fuochi o manipolare
oggetti leggeri che si trovano all'interno del raggio d'azione dell'incantesimo.
In genere, il sacerdote può compiere solo un'azione
per round poiché deve indirizzare attentamente il vento nell'esecuzione
del compito assegnato. Il vento può influire su oggetti o creature che pesano
0,45 kg per livello del sacerdote, o 0,9 kg se l'oggetto è molto leggero (come per
esempio un mantello, una pergamena o del fieno), e perfino 4,5kg se l'oggetto può
essere trasportato dal vento, come la vela di una nave o un uccello in volo. |
|
Se l'oggetto rientra nei limiti di peso dell'incantesimo, il sacerdote può
dirigere il vento a trasportarlo a folate o sulle correnti d'aria
a una velocità di volo di 12 (E). Se l'oggetto esce dal raggio dell'incantesimo il vento
smette, facendo da quel momento cadere o muovere normalmente l'oggetto. Le creature che possono volare
e che sono di taglia media (M) o più piccola possono essere costrette ad atterrare o essere
sospinte via dall'uso dell'incantesimo se rientrano nei limiti di peso, oppure possono essere
rallentate del 50% se eccedono questi limiti. Se si utilizza l'incantesimo contro frecce e
proiettili leggeri, l'attaccante subisce una penalità di -4 al tiro per colpire. |
|
Nelle zone polverose, sabbiose, innevate, il sacerdote può lanciare l'incantesimo per creare
un fastidioso zefiro di pulviscolo intorno al nemico, che infligge un danno uguale alla CA di
base dell'avversario meno 2d6 punti e una penalità di -2 all'attacco. Per esempio, un avversario
che indossa una corazza di cuoio +1 (CA 7) potrebbe subire 7-2d6 danni se viene attaccato con
questo incantesimo. Notate che qualsiasi impiego di questo incantesimo richiede la completa
concentrazione del sacerdote, il quale non può compiere nessun'altra azione. |