Descrizione: |
Il sacerdote può, con questo incantesimo, eliminare una maledizione,
sia che essa si trovi su un oggetto o una persona, sia che assuma la
forma di una presenza malvagia o indesiderata. La magia non ha alcun
effetto su scudi, armi o armature maledetti, benché permetta, ad
esempio, ad un personaggio che indossa una corazza di questo genere di
togliersela. Alcune maledizioni speciali non sono eliminabili con questo
incantesimo, oppure possono essere contrastate solo da un sacerdote di
un certo livello. Un sacerdote del l2° livello o maggiore può servirsi di
Scaccia maledizione per curare la licantropia, lanciandolo sulla forma
animale, ma la creatura mannara ha diritto ad un tiro-salvezza contro
incantesimi e, se questo riesce, il sacerdote deve ritentare al livello successivo. |
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La forma inverita non è permanente: Infliggi maledizione dura un
turno per ogni livello del sacerdote che lancia l'incantesimo e causa uno
dei seguenti effetti (tirate un d100): |
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d100 |
Risultato |
1-50 |
Fa scendere a 3 un punteggio di caratteristica della vittima (scelto a caso dal DM). |
51-75 |
Peggiora di -4 i tiri-salvezza e i tiri per colpire della vittima. |
76-10 |
C'è una probabilità del 50% per turno che la vittima lasci cadere ciò che ha in mano
(o che non faccia niente, se la creatura non usa oggetti). |
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Il sacerdote può ideare la propria personale maledizione, che
dovrebbe essere simile, come potenza, a quelle indicate (l'ultima parola spetta
sempre al DM). Perché la maledizione abbia effetto, è necessario
toccare la vittima, che ha diritto ad un tiro-salvezza (se lo supera, si salva). La
maledizione non può essere eliminata con Dissolvi magie o effetti simili. |