Descrizione: |
L'incantesimo ha un duplice utilizzo. Può far crescere la vegetazione
sempre più fitta ed intricata, fine a formare una giungia o un boschetto
che deve essere per forza sfoltito perché sia attreversabile (altrimenti
ogni creatura lo dovrà attraversare con fatture-movimento di 3 m per
round o 6 m per round, se si tratta di un essere più grande di un uomo).
Perché la magia funzioni, l‘area deve contenere cespugli e alberi di
qualche genere: rovi, cespugli, liane, rampicanti, cardi, biancospini, alberi, viti
ed erbacce crescono al punto da creare una vera e propria barriera.
L'area d‘effetto è un quadrato con lato di 6 m per ogni livello del
sacerdote, ma la stessa area può anche avere una forma rettangolare. Un
sacerdote dell'8° livello potrebbe quindi interessare un quadrato con lato
di 48 m, oppure un rettangolo di 96 m x 24 m e così via. L'effetto dura
finche |l‘area non viene disboscata, incendiata o ripulita con l'incantesmo
Dissolvi magie (o altri incantesimi analoghi). |
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Il secondo utilizzo interessa un'area di 2,5 Km2. Il DM effettua di
nascosto un tiro-salvezza (basato sul livello del sacerdote) per vedere se
l'incantesimo riesce. Se funziona, le piante diventano più robuste e
cariche di frutti, aumentando la produzione dal 20 al 50% (1d4 + 1
moltiplicato per il 10%), purché la stagione sia normale. Non si evitano i
disastri dovuti ad alluvioni, incendi, parassiti o siccità, ma anche in questi casi
gli alberi resistono meglio. L'effetto dura una stagione: l'inverno fa
morire anche le colture più vigotose. Nelle comunità agricole, questo
incantesimo fa parte dei riti di fertilità primaverili. |