Descrizione: |
ll sacerdote, invocando la sua divinità, crea un campo di forza a
forma di martello. Finché il sacerdote mantiene la concentrazione, il
martello colpirà qualsiasi avversario entro il raggio d'azione, a scelta dello
stesso sacerdote. Ad ogni round egli decide se insistere sullo stesso
bersaglio del round precedente o se colpirne un altro, entro il raggio
d'azione. Le probabilità di andare a segno del martello sono uguali a quelle
del sacerdote (senza bonus per la Forza). lnoltre, colpisce come arma
magica +1 ogni sei livelli o frazioni di livelli del sacerdote, fino ad un
massimo di +3 sul tiro per colpire e per i danni, nel caso di un
sacerdote del 13° livello. I danni inflitti quando va a segno sono gli stessi di
un normale martello da guerra (1d4 + 1 contro avversari grandi al
massimo quanto un uomo e 1d4 contro nemici piu grandi, più il bonus
magico). ll martello colpisce nella direzione in cui il sacerdote è rivolto:
se e alle spalle del bersaglio, riceve tutti i bonus per gli attacchi da retro,
mentre la vittima perde tutti i modificatori alla CA per scudo e Destrezza. |
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Quando il sacerdote smette di concentrarsi, il Martello spirituale si
dissipa, l'incantesimo può essere annullato anche da un Dissolvi magie, se
il sacerdote o il martello si trovano nell'area d'effetto. Qualora venga
attaccata una creatura dotata di resistenza alla magia, questa viene controllata
la prima volta che il martello colpisce. Se la resistenza funziona l�incantesimo
si spezza; in caso contrario, il martello avrà i suoi normali effetti. |