Descrizione: |
Dalla mano del sacerdote esce una fiamma rosso fuoco, che si
manovra come fosse una scimitarra. Se questa spada colpisce in
combattimento ravvicinato, la vittima subisce 1d4 + 4 ferite, con bonus di
+2 (cioé 7-10 ferite) se si tratta di un non morto o una creatura
particolarmente sensibile al fuoco. Quando la vittima è resistente al fuoco,
invece, i danni diminuiscono di 2 punti (quindi 1d4+2). Le creature che
vivono nel fuoco o che attaccano con il fuoco non subiscono alcuna
ferita. La fiamma incendia i materiali combustibili (pergamene, paglia,
sterpi, stoffa ecc). Non si tratta di un'arma magica vera e propria, quindi non
ferisce le creature che si possono colpire soltanto con armi magiche
(eccetto i non morti). L'incantesimo non funziona sott'acqua. |