Descrizione: |
Questo incantesimo modifica la probabilità di favorire un personaggio o una creature coinvolta in un combattimento. Il
suo avversario potrebbe a un certo punto inciampare, una goffa parata potrebbe disarmare il nemico centrandogli
l'arma nell'angolo giusto o il personaggio potrebbe notare l'avvicinarsi del nemico alle spalle o di fianco. Più è potente
il sacerdote e più è incisivo l'aiuto; i bonus al combattimento conferiti dall'incantesimo sono pari a +1 per ogni
tre livelli, così un sacerdote di 1° livello conferisce un bonus di +1, uno di 4° livello un bonus di +2, uno di 7°
livello un bonus di +3 e così via fino a un bonus massimo di +5 nel caso di un sacerdote di 13° livello. La forma esatta dell'aiuto
o dell'assistenza varia di round in round. Tirare 1d6 ad ogni round per stabilire quale abilità del soggeto viene influenzata. |
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1d6 |
Effetto |
1 |
Non accade nulla |
2 |
Viene migliorara la difesa, il bonus si applica alla Classe Armatura |
3 |
Maggior fortuna, il bonus si applica ai tiri-salvezza |
4 |
Maggiore precisione, il bonus si applica al tiro per colpire |
5 |
Danni maggiori, il bonus si applica al tiro per i danni |
6 |
Azione fortunata! Il personaggio ottiene un attacco in più, con maggior precisione
o con danni maggiori (a scelta del soggetto) |
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Se il personaggio non effettua nel round il tipo di tiro specificato non ottiene alcun vantaggio, poiché la magia
non gli è di alcun aiuto. Naturalmente, nel round seguente, l'incantesimo può conferirgli un vantaggio diverso. Si noti che quando il
personaggio ottiene un risultato di 1, l'incantesimo non lo aiuterà in quel round perché
questa è la natura del caos. La componenete materiale per questo incantesimo è una moneta di electrum lanciata dal
sacerdote quando invoca l'incantesimo. |