Descrizione: |
Lo stregone crea un dimora extradimensionale, a cui si accede
soltanto da un punto precise del Piano in cui l'incantesimo viene lanciato.
Chi osserva dall'esterno noterà che l'aria brilla debolmente, in un'area
larga 1,2m ed alta 2,4m, Lo stregone che ha lanciato l'incantesimo
controlla l'accesso alla dimora. Quando entra, il portale si chiude e diventa
invisibile: potrà aprirlo dalla sua parte quando vorrà. Superata la soglia,
appaiono un magnifico atrio e numerose stanze. Il palazzo è arredato e
contiene provviste sufficienti ad allestire un banchetto di nove portate
per tante dozzine di ospiti quanti sono i livelli dello stregone. Il
personale è costituito da servitori in livrea appena visibili, che attendono
obbedienti l'arrivo dei visitatori. L'atmosfera è calda, accogliente e pulita. |
|
Poiché si può entrare solo attraverso il portale, le condizioni esterne
non hanno alcuna influenza sulla reggia, così come niente di quel che c'è
all'interno influenza l'esterno. Nel palazzo si può godere di un normale
riposo, ma per quanto riguarda il cibo il discorso è diverso: finché si resta
dentro, ci si sente sazi e soddisfatti, ma appena si esce, se non si è
mangiato del cibo vero di recente, si è colti da una fame vorace. Se non ci si
nutre subito, insorgerà debolezza o fame, con penalità a scelta del DM. |
|
Le componenti materiali sono un portale in miniatura d'avorio, un
frammento di marmo lucidato ed un cucchiaino d'argento. Una volta
lanciato l'incantesimo, queste componenti vengono distrutte. |
|
(Bisogna aggiungere che questo incantesimo viene usato in combinazione con normali
"portali" e illusioni. Esistono prove che indicano la possibilità di variare la
struttura e la disposizione delle stanze secondo i desideri dello stregone). |