Descrizione: |
Quando l'incantesimo viene lanciato, una mano dello
stregone (a sua scelta) si illumina e viene circondata da un'aura di
fiamme che comunque non gli provoca alcun danno. La luce è
uguale a quella emessa da una torcia. |
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Chi viene colpito dallo stregone deve effettuare un
tiro-salvezza. Se il tiro riesce, la fiamma rimane sulla mano dello stregone
(che può utilizzarla per altri attacchi finché perdurano gli
effetti della magia) e la vittima subisce 1d4+2 danni da fuoco; se
invece il tiro fallisce, la fiamma avviluppa completamente il corpo
della vittima. Il fuoco brucia per un round, infliggendo 1d4 danni
per livello dello stregone. |
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Invece di attaccare una creatura, lo stregone può toccare un
oggetto qualsiasi (al massimo 135 dm3 per livello dello stregone),
il quale viene automaticamente avviluppato dalle fiamme per un
round e deve superare un tiro-salvezza contre fuoco magico
oppure viene distrutto. |