Descrizione: |
Con questo incantesimo lo stregone diventa un essere a due sole
dimensioni (altezza e larghezza), perdendo la profondità. Se si mette di
fianco, quindi, è invisibile; la sua presenza è rilevata solo
dall'incantesimo Visione del vero o da mezzi analoghi. Inoltre, lo stregone può
passare attraverso gli spazi più sottili, purché siano abbastanza alti: infilarsi
tra la porta e lo stipite, ad esempio, diventa semplicissimo. Lo stregone
può effettuare normalmente qualsiasi tipo di azione: può girarsi e
rendersi invisibile, muoversi, ricomparire nel round successivo, lanciare un
incantesimo e poi sparire di nuovo. |
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Quando è di profilo lo stregone è invulnerabile a tutti gli attacchi, ma
quando è di fronte subisce il doppio delle ferite: una pugnalata gli
infliggerà 2d4 danni, ad esempio. Mentre è in atto l'incantesimo, inoltre, lo
stregone lascia una parte di se nel Piano Astrale e questa può essere
notata dalle creature che vi abitano: se viene notato, c'è una probabilità
del 25% che egli sia risucchiato in quel Piano a causa di un attacco di
questi esseri. L'attacco (come tutti gli attacchi successivi verificatisi sul
Piano Astrale) infligge il normale numero di danni. |
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Le componenti materiali sono un'immagine bidimensionale dello
stregone in avorio (deve essere di eccellente fattura, con parti in filigrana d'oro,
smalto e pietre preziose, e di costo variabile tra le 500 e le 1.000 mo) ed
una striscia di pergamena. Mentre pronuncia la formula, lo stregone
attorciglia questa striscia e ne annoda le estremità, quindi fa passare la
miniatura d'avorio nell'anello ottenuto. Le componenti spariscono per sempre. |