Descrizione: |
Grazie a questo incantesimo, allo stregone è sufficiente incontrare lo
sguardo della vittima e pronunciare una sola parola per ottenere un
determinato effetto. L'attacco con lo sguardo si aggiunge ad ogni altro
attacco consentito allo stregone. Lo stregone, al momento in cui lancia
l'incantesimo, deve scegliere una delle quattro forme in cui è possibile
attuarlo e in seguito non potrà cambiarla. Uno stregone del 12° livello
che sceglie paura, ad esempio, ha quattro opportunità di effettuare con
lo sguardo attacchi che causano paura, una per ogni round di durata
dell'incantesimo. Ogni attacco si annulla superando un tiro-salvezza contro
incantesimi, al quale si applicano i modificatori per la Saggezza. I quattro
effetti tra cui scegliere sono i seguenti: |
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Charme: Lo stregone, pronunciando una sola parola, può
affascinare con lo sguardo una singola persona o un mostro. La vittima diventa
assolutamente docile ed obbediente, fino a mettere a repentaglio la
propria incolumità. Per il resto, l'effetto è uguale a quello di Charmare
mostri. Tutte le creature che non sono umane, umanoidi o semiumane
effettuano il tiro-salvezza con un bonus di +2. |
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Paura: Lo stregone, pronunciando una sola parola, ispira paura con
lo sguardo. La vittima fugge terrorizzata per 1d4 round. In seguito si
rifiuta di guardare lo stregone e, se costretta a farlo, si nasconde o fugge
verso il riparo più vicino (50% di probabilità per entrambe le
alternative). Quest'ultimo effetto dura un turno per ogni livello dello stregone.
L'attacco può essere annullato dagli incantesimi che scacciano la paura. |
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Malattia: Lo sguardo e la parola magica fanno ammalare la vittima, che
si sente dolorante e febbricitante. Le creature che hanno punteggi di
caratteristiche agiscono a potenziale dimezzato; le altre infliggono solo la metà dei
danni con gli attacchi fisici. Il fattore-movimento viene dimezzato. La malattia
dura un turno per ogni livello dello stregone, dopodiché tutte le
caratteristiche risalgono di un punto per ogni turno di completo riposo o per ogni
ora di moderata attività. L'effetto non è contrastato dagli incantesimi Cura
malattie o Guarigione mentre Scaccia maledizione o un Dissolvi magie riuscito
saranno efficaci. Le creature che non sono umane, semiumane o umanoidi
effettuano il tiro-salvezza con un bonus di +2 contro questo attacco. |
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Sonno: Lo sguardo e la parola della stregone fanno cadere la
vittima in uno stato comatoso, a meno che essa non superi un
tiro-salvezza contro incantesimi. Le creature normalmente soggette a Sonno
(incantesimo di 1° livello) hanno una penalità di -2 sul tiro. Per
svegliarsi, la creatura colpita dev'essere scossa o traumatizzata. |
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In tutti i quattro casi, l'attacco con lo sguardo ha fattore-velocità 1.
L'incantesimo non colpisce i non morti e non si estende oltre il Piano in
cui si trova lo stregone. Lo stregone, inoltre, è soggetto alle
conseguenze del suo sguardo riflesso e può effettuare il tiro-salvezza. Se viene
riflesso l'effetto charme, egli rimarrà paralizzato finché l'incantesimo non
svanisce o viene annullato. |