Descrizione: |
Tracciando delle rune di oscuro potere su una semplice freccia, un quadrello, un dardo,
o un giavellotto, lo stregone trasforma l'arma in un proiettile magico di osso gelido, che può lanciare
o scagliare nel modo normale o dare a un compagno. Se lo stregone usa egli stesso la Freccia d'osso,
può utilizzare per l'attacco il valore di THAC0 di un combattente avente la metà del suo livello, ricevendo
inoltre un bonus di +3 al tiro per colpire; se consegna la Freccia a qualcun altro, questi riceve
semplicemente un bonus di +1 all'attacco. Una creatura colpita da quest'arma deve effettuare
un tiro-salvezza contro morte o morire immediatamente. Se lo supera, la vittima subisce comunque il danno
normale del proiettile, più un numero addizionale di danni uguali ai danni massimali dell'arma (per
esempio 1d6+6 per una freccia o un giavellotto, o 1d3+3 nel caso di un dardo). A differenza
dell'Incantesimo della morte e del Dito della morte, la vittima può essere rianimata o risorta
in qualsiasi modo. |