Descrizione: |
L'incantesimo dona allo stregone una voce potentissima, in grado di spaccare
i timpani a chiunque si trovi entro il cono che parte dalla bocca ed arriva
fino a 9m di distanza. Le vittime restano assordate per 2d6 round e subiscono 2d6 ferite;
possono evitare la sordità e dimezzare le ferite superando un tiro-salvezza contro
incantesimi. Qualsiasi cristallo o materiale fragile sottoposto a queste vibrazioni va in
frantumi. Se è in mano ad una creatura, può usufruire del suo tiro-salvezza. |
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Le vittime assordate hanno una penalità di -1 sui tiri per la sorpresa. Se lanciano
incantesimi con una componente verbale, hanno il 20% di probabilità di sbagliarli. |
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L'urlo non penetra attraverso il Silenzio nel raggio di 4,5m (incantesimo di
2° livello dei sacerdoti). Lo stregone può lanciarlo una sola volta al giorno, altrimenti corre il
rischio di diventare definitivamente sordo. |
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Le componenti materiali sono una goccia di miele, una di acido citrico ed un
piccolo cono ricavato da un corno di toro o di ariete. |