Descrizione: |
Lo stregone può scavare circa 3,4m3 (pari al volume di un cubo con spigolo
di 1,5m) di terra, sabbia o fango per round. |
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Nei round seguenti può allargare una buca preesistente o farne una nuova. Il
materiale scavato si distribuisce uniformemente attorno al buco. Se lo stregone prosegue
scendento ad una profondità di oltre 6 m sotto terra, c'è una probabilità del 15% che avvenga
un crollo. Superato questo limite, la prova si ripete ogni 1,5 metri. La sabbia
tende a franare dopo 3m, mentre il fango cede automaticamente dopo 1,5m e le sabbie mobili si
richiudono immediatamente. |
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Le creature sul bordo della buca (a meno di 30cm di distanza) devono superare una prova di Destrezza, altrimenti
ci finiscono dentro. Quelle che vanno di corsa e si trovano davanti una fossa all'improvviso sono
obbligate ad effettuare un tiro-salvezza contro incantesimi per evitarla. Da queste
buche si esce ad una velocità decisa dal DM. Se una creatura viene coinvolta in una frana, deve superare
un tiro-salvezza contro la morte per non essere sepolta e per poterne uscire. Questo incantesimo può servire
per scavare gallerie, purché ci sia lo spazio dove mettere il materiale rimosso.
Le probabilità di crolli raddoppiano, mentre la profondità di sicurezza è dimezzata, a meno che
non si adottino oppurtune puntellature. |
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L'incantesimo è efficace anche contro le creature fatte di pietra o di terra,
specialmente i golem d'argilla e i mostri del Piano Elementale della Terra. Quando è diretto
contro una di esse, questa subisce, 4d6 ferite, che possono essere dimezzate superando un tiro-salvezza
contro incantesimi. |
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Per attivare la magia, occorre tenere in mano una vanga in miniatura ed un piccolo secchiello per tutta
la durata degli scavi. Gli oggetti scompaiono alla fine dell'incantesimo. |