Descrizione: |
Dopo aver lanciato questo incantesimo, lo stregone tira un sasso che s'ingrandisce aumentando di
velocità, diventando un masso micidiale che infligge 3d6+8 danni se colpisce il bersaglio
(si applicano le regole per le armi da lancio descritte nel Manuale del Dungeon Master). Per
determinare se il colpo va a segno o meno si deve utilizzare il THAC0 dello stregone; inoltre si considera
che egli possieda la capacità nel lancio di sassi e non riceve alcuna penalità per la gittata.
La gittata massima è di 15m + 3m per livello dello stregone e solo lui può lanciare il sasso. |
|
Lo stregone può incantare una pietra al 7° livello, e ne ottiene un'altra ogni 3 livelli
(2 pietre al 10° livello, 3 al 13° livello ecc.). Può lanciarne solo una per round, e se ne
ha più di una deve comunque tirarle nei round immediatamente successivi. L'incantesimo dura tanti round
quanti sono i sassi; lo stregone effettua per ogni sasso un tiro per colpire separato e può colpire
anche bersagli diversi se si trovano entro il raggio d'azione. |
|
Le componenti materiali sono i sassi, che tornano normali quando l'incantesimo termina. |
|
La forma invertita di questo incantesimo, Masso in sasso, trasmuta un grosso macigno nelle
dimensioni di un sasso. Può essere utilizzato solo su rocce naturali e non su statue o gemme. |
|
Il numero di massi si calcola in base ai livelli di esperienza dello stregone; inoltre non devono esser
più grandi di un cubo di 27dm3 per livello dello stregone. Ad esempio, uno stregone di 10°
livello potrebbe trasformare 10 massi, ognuno uguale o più piccolo di 270dm3. Tutti i massi
vengono trasformati nello stesso round. Anche se non serve toccarle, le pietre devono trovarsi entro 15m di distanza
dallo stregone. I massi che sono stati ridotti rimangono così finché l'incantesimo rimane attivo. |