|
Tutti i possibili bersagli effettuano un tiro-salvezza contro incantesimi,
modificato per la Saggezza. Per gli eventuali danni inferti dallo stregone
o dai suoi compagni nel round in cui l'incantesimo viene lanciato, le vittime
hanno diritto ad un altro tiro-salvezza con bonus di +1 per ogni ferita
ricevuta. Ogni vittima vede nello stregone un amico, un alleato o un compagno
che deve essere trattato bene e difeso. Se è possibile comunicare, la creatura
affascinata seguirà alcune ragionevoli richieste o istruzioni con la massima
obbedienza (vedi l'incantesimo Suggestione). Se, invece, questo non
è possibile, la creatura non fa del male allo stregone, ma altri soggetti
nelle sue vicinanze possono subire le sue intenzioni, ostili o meno. Un atto
decisamente ostile da parte dello stregone spezza l'incantesimo, o quando meno
concede alla vittima un nuovo tiro-salvezza. Alla fine le vittime si liberano
dall'influenza della magia. Questo dipende dal loro livello (o dai dadi-vita). |