Descrizione: |
Lo stregone fa in modo che un normale braciere, oppure una fiaccola
o un falò, gli faccia da tramite magico per ottenere un sottilissimo velo
di fiamme multicolori che circonda il fuoco stando a 1,5m di distanza. |
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Le creature che osservano il fuoco o le fiamme danzanti attorno ad
esso devono effettuare un tiro-salvezza contro incantesimi. Se falliscono,
restano immobili a guardare, trasognate. Finché sono in questo stato, e
vittime sono soggette a suggestioni espresse con 12 parole o meno,
e per resistere possono effettuare un tiro-salvezza contro incantesimi con
penalità di -3, modificato in base alla Saggezza. Si può operare una suggestione
su ognuna delle creature (le suggestioni non devono necessariamente
essere uguali) ed esse sono efficaci al massimo per un'ora, a prescinedere
dal livello dello stregone. |
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L'incantesimo si spezza se la creatura charmata subisce attacchi fisici,
se un oggetto non trasparente si pone tra la vittima ed il velo di fiamme
impedendone la vista o quando finisce l'effetto. Queste creature possono
subire ancora lo charme, a scelta del DM, ma possono avere dei bonus sul
tiro-salvezza. Il velo di fiamme non è un fuoco magico: attraversarlo comporta
gli stessi danni che si subirebbero passando nel fuoco da cui l'incantesimo
trae origine. |
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La componente materiale è un piccolo pezzo di seta multicolore di
eccezionale finezza, che lo stregone deve gettare nel fuoco. |