Descrizione: |
Dopo aver completato l'incantesimo, lo stregone trascina il suo bastone sul
terreno e produce un roboante cono di forza largo 1,5m alla base, 6m all'estremità
e lungo 12m. Tutte le creature presenti all'interno del cono (anche se parzialmente)
devono superare un tiro-salvezza oppure rimangono stordite per 1d3 round duranti i
quali non riescono a pensare in modo coerente o ad agire mentre il rombo le assorda
per 1d3+1 round. Inoltre, se falliscono il tiro-salvezza vengono spostate di 4d4+4 x 30cm
dalla forza d'urto e subiscono 1 danno per ogni 60cm di sbalzo. Lo spostamento dovuto
all'urto può essere fermato dai muri, porte ecc, ma il danno rimane comunque
lo stesso (4d4+4). |
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Se il tiro-salvezza riesce, la vittima non viene stordita ma rimane assordata
per 1d6 round e viene spinta solo per metà della distanza. Le creature di taglia
gigante o superiore che hanno superato il tiro-salvezza vengono assordate ma non vengono
spostate o stordite e non subiscono danni. Se falliscono il tiro, però vengono
spostate di 2d4+2 x 30cm, subiscono un danno ogni 60cm e vengono assordate. |
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Il cono di forza si considera avere Forza 19 ai fini di aprire una porta chiusa a chiave,
bloccata o protetta magicamente. Questo incantesimo può spostare oggetti che
pesino al massimo 288Kg fino ad una distanza massima di 4d4+4 x 30cm. Gli oggetti
fragili devono superare un tiro-salvezza contro distruzione altrimenti vanno in
mille pezzi. |
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Le componenti materiali sono una fiala riempita con acqua piovana raccolta durante
una tempesta e il bastone dello stregone (di quercia). Il bastone non viene
distrutto durante il lancio. |