Descrizione: |
Dopo aver completato il lancio di questo incantesimo, gli occhi dello stregone
assumono un colore blu fosforescente, permettendogli di vedere gli oggetti incantati
e gli individui che praticano la magia circondati da un'aura luminosa. Lo stregone vede
solo l'aura degli oggetti che sono normalmente visibili; l'incantesimo non
consente di vedere oggetti invisibili e non offre neppure una vista a raggi X. Inoltre,
l'incantesimo non rivela la presenza del bene o del male o l'allineamento di una creatura. |
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Mentre l'incantesimo è attivo, lo stregone è in grado di distinguere
se un soggetto è un sacerdote oppure uno stregone (e, nel caso, se è uno
specialista). Inoltre riesce a percepire se una persona che al momento non fa uso di magia
abbia le potenzialità per farlo in futuro (ad esempio, se un guerriero avrà
un giorno la possibilità di lanciare incantesimi). |
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Anche se lo stregone non può stabilire il livello del personaggio esaminato,
riesce però ad indovinare il grado del suo potere dall'intensità dell'aura (flebile,
debole, modesto, forte, opprimente). Questa informazione può essere estremamente
vaga anche se lo stregone ha un qualche modello di paragone; il DM potrebbe riferire
che il potenziale magico del soggetto è simile a quello di un suo compagno, oppure
che è più forte di quanto potesse immaginarsi. |
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Non si possono determinare i poteri magici di un oggetto, ma solo se è
magico ed eventualmente il tipo di magia (Alterazione, Scongiurazione ecc.), allo
stesso modo lo stregone non è in grado di stabilire se un oggetto magico
è maledetto. |