Descrizione: |
Questo incanetsimo permette allo stregone di ritrovare l'ordine logico
delle cose, come riassemblare mentalmente una tazza grazie all'analisi dei cocci sparsi sul pavimento,
ricomporre una pagina da vari frammenti, riordinare gli elementi strutturali di un oggetto meccanico, o rilevare impronte
specifiche tra tante orme sovrapposte. |
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Dopo aver lanciato l'incantesimo, lo stregone analizza gli elementi
che apparentemente sono rpivi di connessione spaziale o temporale, frammenti di vetro o di pergamena,
tracce mischiate. Essi devono essere tangibili: non è possibile analizzare per esempio segnali
luminosi, parti di una conversazione o pensieri. |
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Lo stregone deve analizzare gli elementi per un round intero, trascorso
il quale il DM lancia in segreto un tiro-salvezza contro incantesimi. Se il tiro fallisce, l'incantesimo non ha effetto; se invece riesce,
lo stregone riesce a ricomporre nella sua mente la forma dell'oggetto dagli elementi sparsi. Se
gli elementi esaminati sono veramente privi di connessione logica, lo stregone non ottiene
alcuna informazione. |
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Dopo essere riuscito a visualizzare la forma originale, lo stregone
può tentare di riprodurla manualmente mettendo insieme i vari pezzi. Ciò richiede
un altro tiro-salvezza contro incantesimi per stabilire se lo stregone ricorda tutti i dettagli
necessari per portare a termine il lavoro. Il tempo necessario e la qualità finale del tentativo
variano in relazione alla complessità dell'oggetto. Riunire i frammenti di una mappa può essere
facile; ma ricostruire un orologio rotto è molto più difficile. Comunque, lo stregone può
realizzare solo una copia verosimile dell'oggetto: anche se utilizza l'incantesimo per rimettere
insieme opere d'arte distrutte, esse varranno comunque una piccola percentuale del loro valore originale. |
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La componente materiale è una piccola lente con cui esaminare gli oggetti,
la quale non viene consumata dall'incantesimo. |
