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Lo stregone deve anche essere in grado di identificare il bersaglio: non può dirigere il dardo
"contro il comandante della legione", a meno che non sia in grado di distinguere quella persona dalle altre.
Non è possibile mirare ad una parte specifica della creatura. Gli oggetti inanimati (serrature ecc)
non possono essere colpiti; i dardi lanciati contro questi oggetti sono sprecati. Ogni dardo infligge alla
creatura 1d4 + 1 danni. Lo stregone guadagna un dardo aggiuntivo ogni due livelli di esperienza acquisiti:
quindi ne avrà 2 al 3° livello, 3 al 5°, 4 al 7° ecc., fino un totale di 5 al 9°. Se lo
stregone ha vari dardi a disposizione, può dirigerli tutti contro un unico bersaglio o distribuirli
tra più obiettivi. |